martedì 12 giugno 2012

TEMPO DI ASILO.....+ RICETTINA (Torta di Pandolce)

La scorsa settimana Mirko ed io siamo stati convocati alla riunione dell'asilo per l'inserimento di Maddalena il prossimo settembre. Per noi è già la terza riunione a cui assistiamo e devo purtroppo riconoscere che ogni volta è sempre peggio.....per la terza volta sono uscita da lì esasperata e disgustata, ribadendo per l'ennesima volta che mi dissocio dal modo di essere mamma che si deduce siano alcune genitrici agli occhi delle maestre. Innanzitutto conosco la maggior parte delle educatrici di quella scuola dell'infanzia da una decina d'anni. Sono un gruppo molto unito e le maestre cercano sempre di collaborare dal punto di vista educativo con i genitori perchè il bimbo si senta sempre "in famiglia", con le stesse regole e comportamenti simili in modo da non confonderlo. Quindi so che se le maestre durante la riunione hanno fatto certi raccomandamenti è perchè so che ci sono genitori che si sono comportati proprio in quella maniera, a dir poco.....vergognosa. Parere personale, naturalmente!!!
Dopo essersi tutte presentate hanno cominciato ad illustrare il loro programma e il loro metodo d'insegnamento. E da lì sono partite le esortazioni: la cosa che mi ha più imbarazzata è stata la preghiera  delle insegnanti di non dare una tachipirina al proprio bimbo alla mattina presto per poi portarlo a scuola dicendo che il figlio non ha più la febbre. Da far cadere la faccia....Al di là del fatto che la suppostina viene eliminata magari durante la giornata dal bimbo quando va in bagno, hanno ricordato che loro hanno un'esperienza trentennale con i bambini (detto terra terra ci hanno fatto capire di non prenderle per il naso). Mi sono sentita piccola così, come mamma è orribile sentirsi dire certe cose....anche se il mio comportamento, per quanto a volte possa essere distratto, è ben lontano da quello descritto dal team scolastico.....Trovo assurda l'idea che una mamma lasci il proprio figlio febbricitante a scuola, prendendo per il naso le maestre e mancando di rispetto prima di tutto al proprio bimbo e poi agli altri pupi dell'asilo. Assurdo davvero.
Un'altra preghiera è stata quella di non ritardare, nè per portare il bimbo nè per andarlo a prendere all'asilo perchè oltre al fatto che è irrispettoso per i propri figli che aspettano l'arrivo del genitore o che arrivano in ritardo alle attività scolastiche, per le bidelle che non possono pulire e per le maestre che non possono staccare, è anche pericoloso perchè il cancello rimane aperto ed è un niente che il bimbo esca dalla scuola se il personale è impegnato a parlare con i genitori dell'ultimo momento o è al telefono o a seguire un bimbo che va in bagno o altro ancora (stiamo parlando di 150 bimbi circa dai 3 ai 5 anni, non è poco!!!).
Un'altra richiesta verteva sull'abbigliamento dei bimbi. Hanno esplicitamente detto che sono indispensabili e sicuramente più consoni al luogo, abiti sportivi e non da cerimonia. Io dico: ma è possibile che una mamma debba portare una bambina vestita di tutto punto in un posto in cui si rotola per terra, pittura, scrive, mangia, manipola e chissà cosa ancora??? Ma cosa passa nella mente di una mamma quando la rende "fichissima" agli occhi degli altri ma impacciata in qualsiasi movimento faccia??? Ma pensa di essere intelligente o di essere reputata intelligente (ammesso che le interessi) quando prende in giro figlio, maestre, bidelle e gli altri bimbi? Perchè non pensa di avere a che fare con persone competenti che capiscono se un bimbo ha la febbre, se non sta bene, se ha i pidocchi o altre malattie esantematiche?? Ma soprattutto perchè non pensa come può vederla il proprio pupo che si vede trattare come un pacchetto nonostante non sia in forma, accompagnato a scuola nonostante la febbre o il malore o si rende conto che tutti i giorni è l'ultimo ad arrivare e l'ultimo a tornare a casa?? Per carità, nessuno è perfetto, tutti i genitori sbagliano.....ma tutti i giorni, nonostante i richiami degli insegnanti, nonostante le proteste del bimbo??? MAH......sono uscita dalla riunione esterefatta come le altre volte e con un grosso MAH sulla testa.....


E dopo questo grosso punto interrogativo che non so se mai avrà una risposta, mi distraggo con la ricetta della

 TORTA PANDOLCE
400 gr farina integrale di manitoba
150 gr pasta madre già pronta per il suo funzionamento
qb       acqua
cioccolato fondente a pezzetti, mandorle e nocciole a pezzetti, malto o sciroppo d'agave a piacimento

Impastare farina acqua e pasta madre fino a renderla una palla morbida. lasciare lievitare per un paio d'ore. Reimpastare aggiungendo cioccolato, madorle, nocciole e malto o sciroppo e metterla in uno stampo. lasciare riposare ancora per una mezzoretta. Infornare a 220 gradi per una ventina di minuti o finchè con vi sembra cotto con la prova dello stecchino. 

Questa torta è buona da mangiare così a fette, come panino o come biscotto nel latte/the.

Io non ho aggiunto altro perchè la mia dispensa in questo momento è priva di frutta secca, altrimenti forse avrei messo uvetta o fichi secchi. Comunque con la cioccolata non è venuta male....quindi 
Buon spuntino!!!!
















1 commento:

  1. Ma davvero ci sono genitori che portano a scuola i bimbi febbricitanti? Ma cos'hanno in testa? Poveri bambini.
    Noi abbiamo fatto l'iscrizione alle liste d'attesa per il nido... Ti dirò, in realtà spero quasi che non ci prendano, almeno non subito! A settembre Vale sarà ancora tanto piccolo!

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