venerdì 11 maggio 2012

12 ANNI E 4 MESI


Ieri hai compiuto 12 anni. Mi sembra così incredibile che siano già passati tutti questi anni da quel 10 maggio del 2000 in cui mi hanno portato te avvolta in un fagottino dicendomi che eri una femmina ed io continuavo a dire che c'era stato uno sbaglio, dovevi essere un maschio, Gabriele.....e invece eri, tu, Veronica, che man mano che crescevi hai definito il tuo caratterino mooooolto lontano dal mio sebbene abbiamo lo stesso DNA. 
Molte discussioni ci hanno allontanate in questi anni, molte lacrime ci hanno riunite e poi di nuovo divise. Un sacco di volte papà ha dovuto dividerci e riappacificarci, in momenti in cui io mi sentivo delusa da te e tu aggredita da me....Ci siamo urlate contro, non ci siamo parlate per lunghe ore (che io ho sentito eterne....)ma poi quando ci siamo ritrovate tutto è tornato sempre come prima. Crescendo, entrambe ci siamo modificate una nei confronti dell'altra fino ad arrivare al punto che riesco a carpirti alcuni segreti che so che vorresti dirmi ma non vuoi deludermi. Purtroppo hai capito bene che pretendo tanto da te e sai benissimo qual è il limite per farlo, per cui opti per le bugie e le omissioni il che è peggio di prima. Ma so anche che tutto ciò l'ho creato io e vorrei tanto poter tornare indietro per darti più amore e meno intransigenza, più complicità e meno regole. Mi ritrovo una ragazzina ben educata e molto indipendente e con la testa sulle spalle che però si sente soffocata da tutto ciò e non si sente così libera di poter sbagliare senza avere la mia ramanzina subito dopo. Ma le cose possono cambiare, vorrei davvero riuscire a lasciarti più libera e meno soffocata dalle mie raccomandazioni. Per dimostrartelo ho deciso insieme a papi di regalarti le chiavi di casa. Vorei che sentissi la nostra casa anche la tua tana dove venire a rifugiarti quando stai male o quando la vita non è così semplice come vorresti. Vorrei che la tua famiglia fosse il salvagente a cui aggrapparti quando dentro di te senti la tempesta che ti affoga. Sarei felice se io potessi diventare quell'amica che mia mamma è stata per me, autoritaria quanto basta ma nello stesso tempo altrettanto confidente....Questa è una dichiarazione di pace, cara Vero, è un a capo dopo un punto, un modo per dirti che mi sento legata a te immensamente perchè sei la mia ragazzina che amo più della mia stessa vita e che non vorrei fuggisse da me. Spero di riuscire ad avvolgerti col mio calore e i miei abbracci, spero di farti capire sul serio quanto ti ho amata dal primo istante della tua vita anche se ho avuto non poche difficoltà a dimostrartelo. Mi hai cambiato radicalmente la vita. Dal nuovo millennio mi ero prospettata una vita diversa da quella che stavo conducendo e sei arrivata tu, inaspettata e non voluta, ma subito desiderata e tenuta con le mille difficoltà che si sono poste davanti al mio cammino....sei stata tu a farmi tirare furi le unghie quando sono servite e dolcezza quando occorreva. Tu hai aperto una via in me che mai mi sarei aspettata. Dopo di te sono arrivati altri 3 pupi, tuoi fratelli, inaspettati ma in fondo desiderati, proprio come te. E mi avete capovolto l'esistenza. Ora so quanto davvero voi riempite la mia vita, ma soprattutto tu, con i tuoi problemini di crescita e di studio, con la tua adolescenza alle porte, i tuoi isterismi e la tua dolcezza, la tua indipendenza e la tua voglia di coccole. Tanti auguri amore mio, perchè questo dodicesimo compleanno possa decretare un miglioramento nel nostro rapporto, perchè abbiamo bisogno di vederci sotto una luce diversa, perchè siamo indispensabili una all'altra. Perchè ne abbiamo bisogno.


Oggi compi 4 mesi. Sei l'ultimo arrivato, il più desiderato per essere un maschietto. Sei il mio Pisellone che desidero da 12 anni. Se arrivato come ultimo della fila e ti sei insinuato nella nostra vita in silenzio, con discrezione, senza chiacchere, parole, pianti o nervosismi. Ci volevi per calibrare un pò l'aspetto isterico in me. Sei dolce, mi guardi con quegli occhi adoranti che guardano solo me e che vedo proprio che mi adorano, lo percepisco.Quegli occhi azzurri in cui mi perdo quando ti guardo a mia volta. Toi allatto e i nostri occhi si incrociano in una danza in cui perdi i passi quando mi distraggo. E allora ti arrabbi, soprattutto ora che stai crescendo. E ti porto ovunque, perchè sei talmente discreto che non ti si sente. Quando eri dentro di me ti portavo a cantare nel coro parrocchiale e per non perdere l'abitudine appena hai preso il giro dell'allattamento ti ho messo in fascia e ho ripreso ad andare a cantare. In silenzio ascoltavi i canti e me che ti gorgheggiavo nelle orecchie. ma l'hai subito adorato. Mangi ancora dal mio seno, stai superando il periodo critico in cui per le altre sorelle credevo di non avere più latte. Forse avrei dovuto insistere con loro, ma non mi hanno mai dato quella sicurezza e quella caparbietà che mi stai dando tu. Hai da subito succhiato bene per cui non mi hai mai dato problemi di ragadi o male al capezzolo. Sei unico e lo dimostri in tutto. Quando sorridi amabilmente a tutti,  per come tiri su la testa e ti tiri su quando sei in braccio,  per come mangi e dormi senza troppi isterismi,  per come mi guardi adorante e sento proprio che hai bisogno di me, cosa che mi appaga alquanto.....Buon complimese tesoro mio, posso solo continuare a sperare che tu cresca così tranquillo, bene e in forma. Non chiedo di più.