sabato 7 gennaio 2012

SFOGO PRE-PARTO

La data si avvicina, mancano pochissimi giorni e dentro mi sento sempre più tumultuosa e nervosa. Cerco di non darlo a vedere soprattutto al maritozzo che è sempre così gentile e premuroso con me e con le bimbe che già sentono l'arrivo di un cambiamento in famiglia e a loro modo dimostrano la loro agitazione, anche loro pur essendo sempre carine con me e col pupo......
Mi addormento tutte le sere in quest'ultima settimana con qualche contrazione e con la speranza di avere davvero un male porco da capire che è lì lì per nascere, che sta uscendo. Mi sveglio che sto benissimo e mille pensieri di nuovo mi tormentano. Sarebbe l'unica volta che se Lui scendesse sulla terra e ascoltasse una mia domanda, Gli chiederei solo di spiegarmi perchè: perchè ci sono un sacco di donne che appena scoprono di aspettare un bambino s'informano sul tipo di parto per soffrire il meno possibile (che poi non so quale sia il male reale ma a me non sembra di non averne avuto, anzi....); mamme a cui non gliene importa un fico secco dell'atto della nascita, per loro averlo naturale o con operazione è praticamente uguale; mamme che per milioni di motivi (che non voglio giudicare, ma mi viene comunque da pensarci)hanno abortito spontaneamente, per scelta e consapevolezza; mamme che vivono con i medicinali e sono ospedalizzate fin dall'infanzia che se fiiscono sotto i ferri per una nascita alla fine non cambierebbe loro la vita....perchè un sacco di tutte queste mamme hanno avuto la fortuna di partorire in modo naturale, seguendo un iter che la natura ci dà spontaneamente ed io che sono sicura, senza presunzione, di non fare parte dei vari gruppi di mamme sopracitati, su 4 gravidanze non ne ho conclusa una in modo naturale? 
Ricordo ancora come entravo in ospedale durante le visite di routine della prima gravidanza: ringrazio che il maritozzo abbia ancora la mano funzionante, visto come gliela stritolavo letteralmente.....avevo 23 anni, prima d'allora non avevo mai bazzicato per strutture ospedaliere, nè sapevo cosa fosse una Tachipirina o un Buscopan che i medici mi consigliavano di prendere in caso di contrazioni premature.....ricordo che li guardavo in faccia e mi chiedevo cosa stessero blaterando. Ma come, io ero entrata lì per farmi fare un'eco e loro mi parlavano di medicinali??? Ero completamente a digiuna di tutto ciò che riguardava medici, cure, farmaci e quant'altro. Forse un pò troppo a digiuna (a distanza di 11 anni, le mie figlie sanno cosa sia una Tachipirina, sebbene in casa si continui a non usare medicinali, nè ne abbiano mai presa una. Semplicemente forse sono più sveglie di quanto fosse la loro mamma....), ma quella beata ignoranza e ingenuità grazie ai miei genitori mi ha salvata per tutti questi anni, con un bagaglio di salute non indifferente......e da che non entravo mai in ospedale mi sono vista e sentita letteralmente sbattere da un lettino all'altro da 2 infermieri quando mi sono svegliata dal cesareo, tanto che ricordo di aver urlato di fare piano, che non ero un animale (che nemmeno gli animali meriterebbero un trattamento del genere, ma si sa la sanità come funzioni.....). Un obrobrio di parto,  mille domande sul perchè e come era potuto succedere. Ma era il primo. Non avevo trascorso una gravidanza del tutto serena e forse "potevo anche meritarlo",come ho pensato migliaia di volte in tutti questi anni. Ma non capisco cosa si sia accanito su di me nei parti successivi. Gravidanze da invidia per un sacco di altre mamme che sono state male per 9 mesi, tante sono state anche a letto, nausee, vomiti, impossibilità di mangiare per non stare male, addirittura svenimenti....io niente. La mia salute, il mio bagaglio di cui prima, continuava a funzionare e fare effetto. E poi di nuovo, sbam!!! Al momento di partorire nulla marciava più. Il mio iter naturale di gravidanza sbatteva contro il muro del parto. E di nuovo con la terza. E adesso di nuovo. Ma perchè??? Per l'ultima pupa sono entrata in ospedale rassegnata all'idea di un ennesimo cesareo perchè programmato. Sono entrata per la terza volta in sala operatoria piangendo, incredula del "destino" a me riservato e continuando ad avere la domanda in testa: perchè??? Adesso di nuovo. Con chi parlo mi viene detto: lo sapevi, cerca di essere positiva, cerca di viverle meglio questa esperienza. Ma non ci riesco, è più forte di me non accettare che una bella gravidanza finisca con un intervento.....non riesco proprio ad associare un parto ad un'operazione. E non riesco a rassegnarmi, la domanda mi batte sempre lì: PERCHE'???? Ma cosa ho fatto di così sbagliato per non meritarmi almeno il dolore del parto naturale 1 sola volta su 4??? Da potermi almeno convincere che forse è proprio vero, come tante mamme mi dicono, che un cesareo fa meno male del parto naturale.....Mi sento di essere davvero la rincarnazione della frase: "Donna, tu partorirai con dolore!!!"......sapessi, Buon Dio, che dolore davvero ho patito tra catetere, flebo, punti, anestesia, morfina.....per non parlare della psiche, che è il dolore più lacinante che mi porto dietro da anni, come una croce....non puoi immaginare!!! O forse sì??? 
Certo, ho 3 figlie sane, mai avuto un problema di salute e ho sempre ringraziato ma non solo: ci ho sempre lavorato su, non come hanno fatto i miei genitori con me in modo rigido e quasi perfetto, ma prendendo spunto da loro sì. Quindi posso anche essere presuntuosa in questo caso: me lo sono anche un pò meritato di avere una famiglia sana senza problemi di salute?? 
Spero di capire prima o poi perchè queste scelte sono state fatte su di me in questa maniera quasi da "Legge del contrappasso" della Divina Commedia. Vorrei solo capire. Forse avrei già potuto comprendere, forse avrei potuto impegnarmi o ascoltare meglio o ringraziare più per quello che ho, che per ciò che non ho avuto.....ma davvero mi auguro di cuore, dopo questa ennesima esperienza di prossima nascita, di avere una risposta. Non potrò mai rassegnarmi per quello che mi è mancato in questa fase (solo in questa, per il resto sono contenta di tutto!!) finchè non capirò. 
Spero che un giorno arrivi questa illuminazione per me tanto importante.

CHIUSO PER MATERNITA'
                                        

5 commenti:

  1. Tanto per cominciare ti faccio i miei migliori auguri. Ormai manca davvero pochissimo! Io sto già fremendo per l'attesa, ma per me ci vorrà ancora un mesetto circa.
    Ovviamente non so rispondere alla tua domanda. Per tante cose credo che non ci sia un perché, il mondo va così come non ce lo aspettiamo e non sempre riusciamo ad avere quello che tanto desideriamo. Ed è un peccato, davvero. Non ti dico di guardare agli aspetti positivi (sprizzi salute da ogni poro!) perché anche io sono un'inguaribile pessimista e alla domanda sul bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto risponderei "quale bicchiere?". Non so se ormai il cesareo è programmato e non si può fare più nulla, in ogni caso ti auguro che questa volta vada meglio delle altre... te lo meriteresti davvero. Ti abbraccio forte! Resto in attesa di un racconto post-parto. Ti auguro ogni bene!
    Eli

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  2. Come ti capisco Sere! Io per ora ho un solo bimbo e purtroppo, purtroppo per me, anche lui è nato con il cesareo perchè podalico. Ricordo ancora quanto fossi delusa, perchè anche se non ero preoccupata per il dolore del parto, l'eventualità del cesareo non l'avevo proprio presa in considerazione. Ancora oggi dopo tre anni ci rimugino su e penso che se avessi incontrato un medico competente avrebbero potuto evitarmelo e combatto con tutte le amiche che mi dicono che così non ho sofferto e mi chiedono perchè mi lamento. Mi consola il fatto che alla prossima gravidanza potrò provare il parto naturale se non ci saranno controindicazioni.
    Non posso sapere per quali motivi tu non abbia potuto fare diversamente, ma ti auguro che questa possa essere la volta buona e se così non fosse...sicuramente il bel faccino del tuo pupetto e l'amore di tutta la tua famiglia ti ripagheranno di tutto. Un abbraccio forte!! Cristina

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  3. Ho letto il tuo post tra le lacrime...conosco on singola sensazione che descrivi seppur io l'abbia provata solo una volta, grazie a Dio.
    Non sò come sono andate le tue gravidanze, nè perchè ti abbiano fatto il primo cesareo(gli altri immagino siano stati per pregresso TC..giusto?)ma esiste la possibilità di non farne un quarto.
    Non è vero che un operazione vale come un parto, non è vero che l'importante è che la mamma e il bambino siano vivi per poter dire "è andato tutto bene".
    Coraggio..se non ti sei ancora rassegnata (cosa che spero e ti auguro!)puoi fare un salto qui http://www.partonaturale.net/phpbb/index.php
    Ti renderai conto che ci sono molte, moltissime mamme come te che sentono quello che di più magico a noi donne è stato donato..il mistero della vita.
    Spero di non essere arrivata troppo tardi..
    Con tanto calore
    Simona, mamma di Rachele e di Berillio 33+4

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  4. Cosa lo leggo a fare questo lunghissimo post? Tanto ormai il tuo pupo e' nato e non ci resta che gioire di questo.
    Un bacio a te e un abbraccio collettivo alla tua bellissima famiglia

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  5. Allora è nato! E' nato! Evviva!!!! :-)
    Aspetto aggiornamenti. Intanto grazie per il commento sul mio blog... comincio a preparare le tutine da 3 mesi allora ;-)
    Un abbraccione a te e a tutta la truppa!

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