mercoledì 25 gennaio 2012

ECCOCI !!!!

Mercoledì 11 Gennaio è nato il nostro quarto(ed ultimo!!!!)genito della famiglia Di Santi, Gioele.
Un pisellone di 3300 gr circa, bravissimo, che fin dal soggiorno in ospedale si è distinto dagli altri pupi per il suo silenzio (c'erano bimbi che strillavano dal mattino alla sera e che le mamme, disperate, lasciavano al nido!!!), per la sua pacatezza e per il suo mangia-dorme-caga.....Infatti il nido lo vedeva solo al mattino per il bagnetto e la visita pediatrica e nelle mie pause pipì per il fatto che svomitazzava e non mi fidavo a lasciarlo solo in camera... Io, memore degli urli della terzogenita, mi ero portata il ciuccio per poter caricarmi di forze in ospedale e andare a casa pronta per la nuova avventura, invece non ho nemmeno pensato di tirarlo fuori, vista la sua pacatezza che spero tenga buona per tutta la sua vita, oserei dire.....viste anche le guerriere che ha come sorelle.....
Sono stata ricoverata il mercoledì mattina prestissimo, alle 6e45 eravamo già lì, Mirko impaziente ed emozionato, io pronta con il solito rammarico che mi ha caratterizzata per tutti i parti, cosa peraltro di cui probabilmente non parlerò più in seguito. E' ora di "dimenticare" ed andare oltre....
Alle 7e20 mi hanno portato nella sala dell'anestesista. Al mio solito piangevo e tutte le....anestesiste? dottoresse? infermiere? paramediche??? Tutte vestite di verde o bianco, con capelli coperti dalla stoffetta verde e mascherina in viso....chi saranno state mai??? Comunque tutte carine e gentili, mi facevano 3mila domande e 3mila complimenti per l'arrivo del quarto figlio.....io che continuavo a singhiozzare in silenzio e loro che continuavano ad avvicinarsi per parlarmi.....alle 7e45 sono entrata in sala operatoria (la numero 5). Ginecologo, medici, anestesista ed infermiere (6 in tutto) mi hanno attorniata e preparato flebo, anestesia, ...respira forte e non muoverti...in meno di 10 minuti ho sentito un calore giù per le gambe e poi più niente, durante tutta l'operazione mi sembrava così incredibile non poter avere la gestione delle mie gambe!!! Comunque hanno cominciato a sferruzzare finchè alle 8e40 l'assistente del ginecologo (che mi stava insultando sul fatto che fosse il quarto cesareo), non ha cominciato a pressarmi sullo sterno, cosa molto fastidiosa.....finchè 5 minuti dopo è uscito il pupo.....l'hanno subito portato nella teca di vetro per pulirlo e visitarlo e finalmente me l'hanno portato.....da coricata ho potuto dargli una serie di bacetti su tutta la faccina bella pulita che aveva.....in quel momento mi sono resa proprio conto di quanto mi sia sempre mancato il momento del contatto subito dopo la nascita.....il fatto che altre persone al di fuori di me o Mirko li abbiano presi, puliti, coccolati e tenuti in braccio mi fa sentire "gelosa" di un passaggio che mi sono persa per ben 4 volte....dopo qualche bacetto l'hanno portato via e a me è continuata l'operazione di chiusura e cucitura, sotto le finte bestemmie del ginecologo che continuava a dirmi di chiudere le tube, di pensare ad una vasectomia al maritozzo....tutti modi poco gentili per dirmi di non rischiare più con un'altra gravidanza/pupo.....Ma sicuramente dopo 4 bimbi nati con 4 cesarei non me lo deve dire lui di smettere di averne altri!!!! Quando sono tornata in stanza tutta inflebata avevo già le gambe con un leggero formicolio....si stavano risvegliando!!! Dopo tutte le cure del caso da parte delle donnine in verde e in bianco, è comparso Mirko col pisellone vestito, lavato e profumato. Ha provato ad attaccarmelo subito al seno, ed è stata la cosa migliore perchè il giorno dopo era già libera da flebo, catetere ed ero in piedi (un male ed una fatica, però.....) ed il giorno dopo ancora avevo già la montata lattea. Gioele si è subito attaccato abbastanza bene, se non fosse per i miei capezzoli rientranti....e il sabato mattina mi hanno finalmente dimessa (naturalmente dopo aver barato sull'esser andata di corpo....con le schifezze che ti danno in ospedale da mangiare come ti si può stimolare lo stomaco fino all'andare di corpo??? A casa a pranzo è bastato un "banale" miglio con le carote che prima di sera ero già libera!!!!). Quel pomeriggio lì, in famiglia, è stato un pò un trauma. Mi sentivo inadeguata, senza pazienza con nessuno di loro, irascibile, incapace e dolorante. Ho pianto lamentandomi che volevo tornare in ospedale (ma figurati!!!!) ma dal giorno dopo è andata meglio. Martedì sera abbiamo avuto un inconveniente col pupo che ha vomitato sangue e siamo corsi subito al pronto. Avevo il maritozzo che pareva stesse crollando, tanto è stato forte per lui lo spavento: per una volta ho dovuto tenere le redini in mano io. Ma solo perchè il mio cuore di mamma era tranquillo che non fosse nulla di grave....Il pisellone è stato visitato,a me hanno tirato il latte e hanno visto che non era macchiato, ma davano comunque colpa alle ragadi, che Gioele mi aveva sollecitato anche se non chiaramente visibili ad occhio nudo....Ci avevano già dimessi e stavamo per andarcene quando è venuto fuori il discorso della vit K. Abbiamo detto loro che il pupo non aveva subito la profilassi in ospedale nè eravamo intenzionati a continuare a casa la cura. Il discorso per loro è cambiato per via del sangue. Ci hanno consigliato di fermarci così avrebbero fatto le analisi del sangue al pupo per controllare la sua coagulazione. Io quando ho sentito le manovre che avrebbero dovuto fare sul pupo sarei scappata al volo. Mirko era davvero spaventato. E guardandolo negli occhi ho capito che quella notte sarei dovuta restare là. Non sono stata in grado di trasmettergli sicurezza, per cui abbiamo acconsentito. Il brutto è arrivato dopo, quando hanno braccato Gioele sul lettino in 3 (con Mirko) e uno lo bucherellava a destra e a manca alla ricerca di un pò di sangue.....prima nel tallone, poi una mano, poi l'altra, poi un braccino, poi l'altro.....troppo straziante è stato sentirlo piangere e non poter fare nulla.....in quel momento ho odiato tutti: me stessa, Mirko, i medici.....tutti.....avrei voluto acchiappare il pisellone e scappare da lì dentro.....dopo un'ora i risultati erano arrivati: tutto a posto. Gioele nel frattempo si era addormentato magonato e singhiozzante nel lettino assegnatoci. Mirko è andato via da una parte tranquillo per i risultati e dall'altra magonato e pentito per la scelta fatta di restare lì. Il giorno dopo ci hanno dimessi: uscita da lì sono andata a togliere i punti e finalmente, dalla settimana scorsa, la nostra vita è cominciata sul serio, senza più intoppi nè problemi. Sabato ho ricominciato a lavorare: mi porto il pupo in negozio e lo allatto a richiesta. Va bene che dorme e mangia e gli "unici" problemi che ci dà è la notte, che si attaccherebbe di più e mugugna invece che dormire. Spero sia solo un passaggio..... Ma siamo proprio felici: questo pisellone ci ha cambiato la vita. A tutti e 5. Le grandi tra loro pare vadano più d'accordo rispetto a prima che litigavano di continuo.....la piccola adora il fratellino e se prima era agitata, la sua presenza non l'ha peggiorata. Oggi allattava il suo bambolotto e dopo la pappa ha messo il babaciu nel portaoggetti della carrozzina dove dormiva Gioele. Vederla giocare così è una gioia. Il pisellone ci ha riempito la vita. Spero continui a crescere pacato e tranquillo come sembra ora. E a chi mi dice: "Hai avuto il maschio, adesso basta!!!" A parte l'irritazione iniziale (della serie: maaaa, ti ho chiesto mai qualcosa????) rispondo. Sì, sì, basta ma perchè lo dico io, non perchè me lo dicono gli ALTRI!!! Quel male da parto che ho patito per 4 volte, mi rifiuto di provarlo ancora, al di là della gravità e pericolosità di una quinta gravidanza a livello salutare.....Mirko ed io non desideravamo altro di ciò che abbiamo ottenuto in questi 13 anni di vita insieme....
 

sabato 7 gennaio 2012

SFOGO PRE-PARTO

La data si avvicina, mancano pochissimi giorni e dentro mi sento sempre più tumultuosa e nervosa. Cerco di non darlo a vedere soprattutto al maritozzo che è sempre così gentile e premuroso con me e con le bimbe che già sentono l'arrivo di un cambiamento in famiglia e a loro modo dimostrano la loro agitazione, anche loro pur essendo sempre carine con me e col pupo......
Mi addormento tutte le sere in quest'ultima settimana con qualche contrazione e con la speranza di avere davvero un male porco da capire che è lì lì per nascere, che sta uscendo. Mi sveglio che sto benissimo e mille pensieri di nuovo mi tormentano. Sarebbe l'unica volta che se Lui scendesse sulla terra e ascoltasse una mia domanda, Gli chiederei solo di spiegarmi perchè: perchè ci sono un sacco di donne che appena scoprono di aspettare un bambino s'informano sul tipo di parto per soffrire il meno possibile (che poi non so quale sia il male reale ma a me non sembra di non averne avuto, anzi....); mamme a cui non gliene importa un fico secco dell'atto della nascita, per loro averlo naturale o con operazione è praticamente uguale; mamme che per milioni di motivi (che non voglio giudicare, ma mi viene comunque da pensarci)hanno abortito spontaneamente, per scelta e consapevolezza; mamme che vivono con i medicinali e sono ospedalizzate fin dall'infanzia che se fiiscono sotto i ferri per una nascita alla fine non cambierebbe loro la vita....perchè un sacco di tutte queste mamme hanno avuto la fortuna di partorire in modo naturale, seguendo un iter che la natura ci dà spontaneamente ed io che sono sicura, senza presunzione, di non fare parte dei vari gruppi di mamme sopracitati, su 4 gravidanze non ne ho conclusa una in modo naturale? 
Ricordo ancora come entravo in ospedale durante le visite di routine della prima gravidanza: ringrazio che il maritozzo abbia ancora la mano funzionante, visto come gliela stritolavo letteralmente.....avevo 23 anni, prima d'allora non avevo mai bazzicato per strutture ospedaliere, nè sapevo cosa fosse una Tachipirina o un Buscopan che i medici mi consigliavano di prendere in caso di contrazioni premature.....ricordo che li guardavo in faccia e mi chiedevo cosa stessero blaterando. Ma come, io ero entrata lì per farmi fare un'eco e loro mi parlavano di medicinali??? Ero completamente a digiuna di tutto ciò che riguardava medici, cure, farmaci e quant'altro. Forse un pò troppo a digiuna (a distanza di 11 anni, le mie figlie sanno cosa sia una Tachipirina, sebbene in casa si continui a non usare medicinali, nè ne abbiano mai presa una. Semplicemente forse sono più sveglie di quanto fosse la loro mamma....), ma quella beata ignoranza e ingenuità grazie ai miei genitori mi ha salvata per tutti questi anni, con un bagaglio di salute non indifferente......e da che non entravo mai in ospedale mi sono vista e sentita letteralmente sbattere da un lettino all'altro da 2 infermieri quando mi sono svegliata dal cesareo, tanto che ricordo di aver urlato di fare piano, che non ero un animale (che nemmeno gli animali meriterebbero un trattamento del genere, ma si sa la sanità come funzioni.....). Un obrobrio di parto,  mille domande sul perchè e come era potuto succedere. Ma era il primo. Non avevo trascorso una gravidanza del tutto serena e forse "potevo anche meritarlo",come ho pensato migliaia di volte in tutti questi anni. Ma non capisco cosa si sia accanito su di me nei parti successivi. Gravidanze da invidia per un sacco di altre mamme che sono state male per 9 mesi, tante sono state anche a letto, nausee, vomiti, impossibilità di mangiare per non stare male, addirittura svenimenti....io niente. La mia salute, il mio bagaglio di cui prima, continuava a funzionare e fare effetto. E poi di nuovo, sbam!!! Al momento di partorire nulla marciava più. Il mio iter naturale di gravidanza sbatteva contro il muro del parto. E di nuovo con la terza. E adesso di nuovo. Ma perchè??? Per l'ultima pupa sono entrata in ospedale rassegnata all'idea di un ennesimo cesareo perchè programmato. Sono entrata per la terza volta in sala operatoria piangendo, incredula del "destino" a me riservato e continuando ad avere la domanda in testa: perchè??? Adesso di nuovo. Con chi parlo mi viene detto: lo sapevi, cerca di essere positiva, cerca di viverle meglio questa esperienza. Ma non ci riesco, è più forte di me non accettare che una bella gravidanza finisca con un intervento.....non riesco proprio ad associare un parto ad un'operazione. E non riesco a rassegnarmi, la domanda mi batte sempre lì: PERCHE'???? Ma cosa ho fatto di così sbagliato per non meritarmi almeno il dolore del parto naturale 1 sola volta su 4??? Da potermi almeno convincere che forse è proprio vero, come tante mamme mi dicono, che un cesareo fa meno male del parto naturale.....Mi sento di essere davvero la rincarnazione della frase: "Donna, tu partorirai con dolore!!!"......sapessi, Buon Dio, che dolore davvero ho patito tra catetere, flebo, punti, anestesia, morfina.....per non parlare della psiche, che è il dolore più lacinante che mi porto dietro da anni, come una croce....non puoi immaginare!!! O forse sì??? 
Certo, ho 3 figlie sane, mai avuto un problema di salute e ho sempre ringraziato ma non solo: ci ho sempre lavorato su, non come hanno fatto i miei genitori con me in modo rigido e quasi perfetto, ma prendendo spunto da loro sì. Quindi posso anche essere presuntuosa in questo caso: me lo sono anche un pò meritato di avere una famiglia sana senza problemi di salute?? 
Spero di capire prima o poi perchè queste scelte sono state fatte su di me in questa maniera quasi da "Legge del contrappasso" della Divina Commedia. Vorrei solo capire. Forse avrei già potuto comprendere, forse avrei potuto impegnarmi o ascoltare meglio o ringraziare più per quello che ho, che per ciò che non ho avuto.....ma davvero mi auguro di cuore, dopo questa ennesima esperienza di prossima nascita, di avere una risposta. Non potrò mai rassegnarmi per quello che mi è mancato in questa fase (solo in questa, per il resto sono contenta di tutto!!) finchè non capirò. 
Spero che un giorno arrivi questa illuminazione per me tanto importante.

CHIUSO PER MATERNITA'
                                        

venerdì 6 gennaio 2012

ravioli veg "epifanici"....

Stamattina mi sono svegliata con la voglia di panzerotti. 
Questi panzerotti.
Pugliesi, fritti, al pomodoro, con pasta di pizza......gnam gnam.....!!!!
Il maritozzo, però, conoscendoli come "pizze fritte"  non mi ha intesa e ha cominciato a parlarmi di macchinetta per la pasta e accessori vari....non avevo bene capito cosa meditasse e gli ho risposto che la macchinetta non sarebbe servita e che li avrei stesi a mano. Ma quando ci siamo chiariti, ho scoperto che stava parlando di RAVIOLI!!!! Così, un pò controvoglia ho messo su il sugo per il ripieno e preparato la pasta.
SUGO PER RIPIENO: ho buttato nel Bimby una serie di ingredienti che sostavano nel frigo in attesa di una ricetta e voilà, a pennello.
120 gr seitan
180 gr tagliata classica Vegusto (praticamente 1 confezione)
180 gr no-muh melty (formaggio vegetale che si scioglie)
Li ho frullati  e ho versato
300 gr polpa di pomodoro.
QB aglio e maggiorana
Ho fatto cuocere per 30 minuti a 100 gradi e una volta amalgamato bene il tutto ho versato in un piatto perchè si freddasse.
PASTA: Nel mentre che il sugo cuoceva, ho impastato 300 gr di farina tipo "00" e 200 gr di farina di kamut con 300 gr di acqua. E il maritozzo dopo aver detto che era un pò umida l'ha tirata con il tirapasta a misura 5.




Mentre che il maritozzo la tirava tutta, con grande pazienza e alta tecnica culinaria, più di quella che avrei avuto io, io aiutavo le grandi a studiare
e la piccola giocava tranquilla

dopodichè insieme abbiamo riempito la pasta con l'apposito attrezzo per fare i ravioli che si incastra sulla macchina tirapasta


Con quelle dosi di farina ed acqua sono usciti 180 ravioli che abbiamo scafonato in 5 a pranzo e altri 130 che ho messo in freezer per lasciarli una sera a cena quando sarò in ospedale. Quelli che abbiamo mangiato oggi li ho messi a cuocere in acqua, sale ed olio in una padella-tegame 




e li ho conditi con burro di soya, così abbiamo assaporato il gusto del ripieno dei ravioli. E' stato un successo, alla fine, nonostante il malumore iniziale, mi sono divertita e sono piaciuti a tutti. La mole di foto è perchè mi sono divertita a scattarle mentre cucinavamo. Grazie al maritozzo abbiamo trascorso una mattinata piena e divertente che si è conclusa comunque in modo leggero, grazie ai ravioli veg.
E buona Epifania a tutti!!!!!